Mundialito 2015 – Ciclo Club Imbriani e amici

Per un attimo abbiamo perso i conti ma questa dovrebbe essere la decima edizione del Mundialito, ovvero, una “garetta” che il Ciclo Club Imbriani di Borgotaro organizza per i propri soci ma anche per gli amici ciclisti. Ovviamente si è trattata di una gara goliardica, come sempre, ma particolarmente sentita in quanto il cronometro stila una classifica che poi da origine a risate e gag..

La formula: 5 squadre da 4 impegnate su due tratti a cronometro: uno in pianura, da completare tutti insieme obbligatoriamente e uno in salita dove ognuno ha potuto esprimersi al meglio, tenendo presente che non si avrebbe dovuto alzare il piede dall’accelleratore per la classifica finale. Il primo tratto di percorso è stato disegnato da Ostia Parmense (a 7 km da Borgotaro) fino a Pieve di Campi (comune di Albareto). Da Pieve di Campi si è saliti fino a Tarsogno per la “salita del vivaio”.



Classifiche alla mano, abbiamo notato che il livello del Ciclo Club Imbriani è davvero molto buono in quanto i tempi di percorrenza sono stati di tutto rispetto! C’è da sottolineare che ogni anno si aggiunge un amico, anzi due. Un grande applauso al nostro Andrea C. che ha chiuso una stagione di rodaggio visto che è salito in bici per la prima volta ad aprile! Andrea si è fatto onore lungo tutta la cronometro, superando le avversità e chiudendo il percorso con un buon tempo. Poi dobbiamo segnalare una new entry molto conosciuta nel campo del podismo che ha espresso un gesto sportivo notevole, chiudendo al secondo posto nel tratto in salita, dietro al nostro grimpeur Matteo D.; Marco T. sei fortissimo e speriamo che tu possa pedalare con noi anche in futuro!



Classifiche


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La giornata si è chiusa come di consueto presso la pizzeria I Due Gatti dove hanno allestito un angolo TV dalla quale abbiamo seguito il mondiale di Peter Sagan, tutti insieme.

Concludendo, il Ciclo Club Imbriani c’è ed ha tutta l’intenzione di far crescere il ciclismo in Valtaro! Oramai l’autunno è iniziato e l’inverno è alle porte ma in valle si continua a pedalare.

Alla prossima.

D.L.