Da Borgotaro fino al piacentino per il passo Santa Franca

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Sempre con molta calma e senza grandi aspettative, Valtaro Ciclismo inagura una parte del sito dedicata ai percorsi che hanno sempre partenza e arrivo in alta Valtaro, principalmente da Borgotaro con i ragazzi del Ciclo Club Imbriani.

Grazie al nuovo profilo su STRAVA, condividiamo le nostre gite della domenica, con la possibilità di aggregarvi oppure ripetere il percorso scaricando il file GPX.

Cercheremo di fornire una breve descrizione del percorso al fine di aiutarvi nella scelta.

Questa sezione del sito è nata per raccontare come sia facile partire dall’alta Valtaro e toccare le terre piacentine, oppure quelle liguri e toscane, tornando sempre al punto di partenza con la bici.

SCHEDA

Forniamo brevi e speriamo esaustive informazioni sul percorso.

Dati tecnici
  • data ride: 22/08/2015
  • percorso: borgotaro – bardi – p.so pellizzone – morfasso – p.so santa franca – boccolo noce – montereggio – p.so pianazze – masanti – montevaccà – bedonia – borgotaro
  • distanza: km 126,00
  • dislivello: mt 2.500
  • tempo stimato: 5h 30′ (media 23 km/h circa)
  • province interessate: PR, PC
giudizi
  • difficoltà: alta
  • voto asfalto: 5
  • voto panorama: 7
  • voto traffico: 10
  • fontane: frequenti
  • bar: un po’ distanti uno dall’altro
  • pregio: completamente isolato dal traffico e totale immersione nell’Appennino
  • difetto: fondo stradale messo male
Breve descrizione

E’ sicuramente un bel giro e da ripetere. Si entra nel cuore dell’Appennino piacentino e si pedala lungo strade per niente trafficate. Indubbiamente il percorso non presenta un metro di pianura e si visitano paesini sperduti del piacentino ma si gode l’assoluta pace. Non esistono vie di fuga se non fino a Bardi e quindi è necessario attrezzarsi bene con i ricambi e il cibo. I bar non sono molto frequenti. Le fontane non scarseggiano ma è meglio partire con due borracce. La salita di Santa Franca (si prende dal cimitero di Morfasso) è molto dura anche se offre tratti frequenti dove si può tirare il fiato. Il fondo stradale richiede attenzione in quanto non è in buono stato ma si va. Conviene fare questo giro nel periodo estivo e con il bel tempo. La difficoltà è alta perchè c’è molta salita e il passo Santa Franca (circa 7 km) può fiaccare le gambe. Qui la tranquillità non manca!

file GPX

Scarica

gpx-santa-franca
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Foto della gita